lunedì 10 dicembre 2007
Chiesa Di Santa Maria in Valle
S. Maria in Valle di origine certamente quattrocentesca: infatti due testamenti, uno del 1477 e l'altro del 1482 stabiliscono elemosine per il restauro dell'altare e l'acquisto dell'olio per una lampada votiva. Il testamento (1511) del pittore scledense Leonzio de Taioli figlio di Giampietro con la richiesta di dipingervi un'immagine della Madonna dello spasimo ne provocò la trasformazione prima del 1580 in un'ecclesia, in cui si venerava un'immagine della Madonna defonta, eseguita da “un allievo del Montagna” o Giacomo Gualtieri. Restaurato nel XVIII secolo dal cronista scledense Giacomo Pozzolo il sacello fu nuovamente oggetto di lavori nel 1906; fra il 1968 e il 1969 accurati lavori di restauro hanno permesso il recupero di alcuni affreschi antichi. Il dipinto cinquecentesco, però, ridottosi a pochi lacerti, era già stato sostituito nel 1814 dall'affresco del Transito di Maria, opera dello scledense Antonio Dal Bianco.
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